Intervista alla nutrizionista Biancamaria Saetta

Conosciamo meglio la nutrizionista Biancamaria Saetta

Proseguiamo la nostra serie di interviste per conoscere meglio alcuni tra i migliori nutrizionisti, dietisti e dietologi della nostra penisola intervistando la nutrizionista Biancamaria Saetta di Napoli. Scopriamo insieme cosa ama maggiormente del suo lavoro, le principali difficoltà, le sue passioni e come prenotare una visita presso il suo studio.
Se prima di procedere con la lettura dell’articolo voleste avere un primo feedback rapido e divertente sulla vostra attuale alimentazione vi ricordiamo il nostro test nutrizionale gratuito online.

Buongiorno Dottoressa Saetta, si presenti in poche righe ai nostri lettori

Mi chiamo Biancamaria Saetta, sono un Biologo Nutrizionista (specializzata in Patologia Clinica) e un Counselor. Vi chiederete che attinenza può esserci tra le due professioni. In realtà, in tutte le professioni d’aiuto, compresa quella del Nutrizionista, la relazione che si instaura col cliente, la capacità di comprendere le sue difficoltà e di andare incontro alle sue richieste, le abilità empatiche, comunicative e motivazionali, sono alla base della riuscita dell’intervento.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro ?

Quello che più mi piace del mio lavoro è proprio la possibilità di entrare in contatto con l’umanità e la fragilità delle persone, e, al contempo, la loro grandezza. Constatare come le persone si trasformano se solo sono ascoltate, comprese, accettate. E di quanto una condotta alimentare sana, equilibrata e in armonia con la propria unicità possa influenzare positivamente il benessere psico-fisico e la qualità di vita.  

Qual è la più grande difficoltà che incontrano i pazienti della nutrizionista Biancamaria Saetta?

La difficoltà più grande che incontro con i miei pazienti è la diffusa convinzione che la dieta possa essere uno strumento magico. Molte persone, a causa di un certo tipo di informazione, sono alla ricerca della dieta perfetta e dei cibi miracolosi. E sono convinti che la loro felicità dipenda dagli esiti di questa ricerca. Spesso sono spinti a inseguire mode o filosofie alimentari, col rischio che la loro alimentazione possa diventare troppo restrittiva e/o selettiva.

Hai una ricetta preferita? Quale e perché?

Non ho una ricetta preferita. Sento di poter asserire che la ricerca scientifica, attraverso numerosi studi condotti da molti anni in vari paesi del mondo,  ha ormai confermato che la DIETA MEDITERRANEA è veramente una dieta salutare. Oltretutto è anche la nostra dieta! A questo aggiungerei: variare il più possibile l’alimentazione, rispettare la stagionalità, ridurre decisamente le porzioni.              

Quale alimento viene troppo spesso sottovalutato dai tuoi pazienti?

Più che sottovalutati, diversi alimenti vengono demonizzati a turno. La scuola di pensiero che fa capo alle palestre, demonizza i carboidrati ( pane, pasta, patate ecc.) ed esalta il consumo di proteine, in particolar modo carni bianche, salumi, albume d’uovo. La scuola di pensiero filo-salutista, al contrario, semina il terrore rispetto al consumo di carni, latte e derivati. Per non parlare di certe “derive alimentari” con un atteggiamento fobico rispetto a molti alimenti.

Quale sarà il cibo del futuro?

Per quanto riguarda il cibo del futuro, credo che solo il recupero delle tradizioni alimentari legate al territorio di appartenenza, possa fornirci una guida chiara. Ruolo della scienza è quello di supportare e validare certe scelte. Ma la scienza senza un’informazione onesta non ha nessuna possibilità. Sta a noi addetti ai lavori diffondere una cultura alimentare scientificamente valida, rispettosa del territorio e delle tradizioni, che tenga conto dei bisogni, fabbisogni e desideri delle persone.

Come affrontare il rientro post vacanze?

Il rientro dalla pausa estiva non è mai facile. Rituffarsi nella quotidianità e nel lavoro con la preoccupazione di smaltire velocemente i chili accumulati, non aiuta. Soprattutto se l’aumento di peso si ripresenterà, nella migliore delle ipotesi, l’estate prossima, in un’altalena tra troppo e troppo poco. Il rientro può essere il momento per cominciare una nuova fase della vita: quella del prendersi cura di sé stessi e della propria alimentazione ogni giorno, affinchè il problema alimentare o di peso non sia più il focus della vita.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Cosa faccio nel tempo libero? Mi prendo cura di me, dei miei cari e della mia crescita personale. Poi studio, leggo, mi aggiorno. Perché, come qualcuno ha detto, se lavoro e passione coincidono, il lavoro non pesa.

Contatti per prenotare una visita con la nutrizionista Biancamaria Saetta

Biancamaria Saetta, via Mergellina, 44 Napoli oppure via Luca Giordano, 6 (Vomero) Napoli
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